DALLO STILE...CAPSULE COLLECTION ALETTA COUTURE

Il freddo ormai è alle porte, si è fatto desiderare, si è fatto attendere ma ora è arrivato!!!

Le calde giornate estive sono un ricordo lontano, ma per farci tornare a sorridere ALETTA COUTURE per l'inverno 2011/2012, ci propone uno stile nordico, caldo, avvolgente e illuminato come il riflesso dei raggi di sole sulla fredda neve.

Il total WHITE, viene interpretato con tessuti morbidi e rassicuranti come lana, pellicce e imbottiti ;cosi' da sentirsi protette dal pungente freddo e dalla stagione piu grigia e cupa dell'anno.

E anche per voi, care mamme, la tendenza è la stessa..leggete qua:

"L’influenza dei Paesi nordici si vedrà anche nel guardaroba: si porteranno golf in stile norvegese dai grandi colli, con cappucci avvolgenti e cagoule morbide. Per indossarli anche in città andranno abbinati a un accessorio di pelliccia che ripari le mani, i piedi, la testa"

" Bianco, come la neve, bianco per l’inverno. Non è solo un colore estivo, anzi in inverno il bianco è molto ricercato"

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Non ci resta che aspettare!!! intanto noi qualche dritta ve l'abbiamo data...

A presto!!! :) :)

MAMME ON LINE

L'era digitale è ormai iniziata e parte proprio dal mondo del bambino.

C'è voglia di comunicare, imparare e condividere... "l'esercito delle mamme" ha risposto energicamente diventando parte attiva ed essenziale di questa trasformazione dell'informazione.

Nascono i blog delle mamme in carriera, delle casalinghe, delle mamme single, delle mamme stanche, delle mamme sportive e cosi' via..si parla di tutto e si vuole CONDIVIDERE qualcosa :dal consiglio su come vestire il proprio bambino a quale dentista portarlo.

Forse la società del WEB non è solitaria o asettica..forse qualcosa sta cambiando.

C' è voglia di stare insieme e parlare, comunicare.. non importa se davanti ad una tastiera o ad uno schermo,la nuova "PIAZZA"si è costruita e si chiama Web 2.0!

Nascono cosi' iniziative speciali, allegre, gioiose come http://www.momcamp.it/ dove le MAMME BLOGGER E NO possono incontrarsi in una giornata dedicata a loro e ai loro bambini...

Aletta approva e clicca MI PIACE su http://www.facebook.com/pages/MomCamp/154929168239

SI QUESTO CI PIACE..CI PIACE DAVVERO!!!! :)

IN DIFESA DEI MINORI

Vogliamo pubblicare un articolo apparso in questi giorni sui quotidiani nazionali, un articolo con cui ci troviamo d'accordo al 100%.

"LONDRA- Al bando vestiti troppo osè per i bimbi, stretta sui contenuti dei programmi tv prima delle ore 21, niente cartelloni pubblicitari ammiccanti vicino a scuole o asili. Questi i punti forti del rapporto "lasciamo che i bambini siano bambini" commissionato dal primo ministro inglese, David Cameron. Cameron, che ha legato la propria immagine politica anche alla sua figura di padre amorevole , ha fortemente voluto il rapporto, sul quale intende basare una politica contro la commercializzazione dell'infanzia. Obiettivo è impostare un codice per gli abiti dei preadolescenti, perchè vengano venduti solo i vestiti "da bambini", senza reggiseni push up o altre allusioni sessuali,,

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Questo articolo trova la nostra totale approvazione, e ci auguriamo che il mondo degli adulti

cominci di nuovo a dare spazio all'essere bambino, ai suoi tempi e ai suoi ritmi...anche nel modo di vestirli.

Aletta fa di questo credo il suo primo incipit, da sempre e per sempre i "nostri" bambini saranno rispettati nella loro essenza e nella loro unicità.

Gli Italiani, la moda e il Made in Italy...ALETTA sempre più un' UNICITA'

'' ...La moda è un fenomeno di massa che tocca l’individuo nelle sue emozioni più socialmente determinanti.
Lo ha stabilito in modo inequivocabile la ricerca condotta dall’istituto ISPO di Renato Mannheimer per conto della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati della ricerca ISPO, tenutasi il 13 Aprile, il Professor Mannheimer ha evidenziato come la moda abbia ormai assunto “un ruolo ha che fare con il sentire più che con l’apparire”.
Una presa di coscienza la cui importanza non è sfuggita al Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Cavalier Mario Boselli, che ha spronato i soci della Camera presenti alla conferenza stampa a interiorizzare il valore emozionale che i consumatori riconoscono all’intero comparto moda.
Sfaccettata e non priva di stimoli la parte della ricerca dedicata al Made in Italy: per gli Italiani Made in Italy è sinonimo di qualità nei tessuti e nella manodopera, una garanzia di qualità e sicurezza, uno stile che dura nel tempo.. Per gli Italiani il Made in Italy garantisce valori unici non replicabili....,,

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FESTA DI CARNEVALE: cosa fare?

Giochi, maschere, addobbi: tutte le dritte della mamma blogger Piattini Cinesi per organizzare un party di Carnevale senza troppa fatica (e con il massimo del divertimento).

Chi ha figli nati in questo periodo lo sa: a meno di abili slittamenti di date, la festa in maschera è un obbligo al quale difficilmente ci si può sottrarre. Una cosa è certa. Se c'è un'occasione in cui può valere la pena affittare una sala in parrocchia o nella ludoteca più vicina (o perché no, prendere in prestito il locale riunioni del condominio) è proprio questa: i nervi e l'aspirapolvere ti ringrazieranno.Una volta procurata la location, pensa ad abbellirla. Festoni colorati, se vuoi, ma anche semplicemente tanti palloncini colorati appesi alle pareti, più tovaglie di carta, piatti e bicchieri nei colori primari, arancio e verde. Nel buffet, non farti mancare una torta arcobaleno e ovviamente i dolci fritti della tradizione.E ora veniamo alle maschere. Perché la festa sia davvero divertente, lascia liberi gli ospiti di venire come vogliono, e metti al centro della sala un enorme baule pieno di vecchi vestiti, cappelli, sciarpe, foulard, borse, orecchie e nasi finti, parrucche e qualche maschera di carta, magari presa da un sito come Tiboo.com e qualche colore ad acqua per il viso.Scegli giochi rigorosamente in tema - un sito di ispirazione è Filastrocche.it -e aggiungi qualche variante personale. Nel gioco delle mummie scegli come vittime due fra i genitori presenti, e rinnova il gioco dei mimi organizzando delle squadre dove due o tre bambini alla volta improvvisano delle vere e proprie scenette, estratte a sorte da un cappello. Qualche esempio? «Pierino è così raffreddato che non riesce a parare neanche un goal», «Due cani innamorati trascinano via i rispettivi padroni», «Gigi capita per sbaglio da un parrucchiere matto», Rideranno come matti. Alla fine, se disponi di un cortile o abiti in un luogo tranquillo, distribuisci trombette, bottiglie di plastica piene a metà di riso, bacchette e coperchi e organizza una minisfilata. Buon divertimento!

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http://www.style.it/lifestyle/delicious/2011/02/03/festa-a-tema-carnevale.aspx

Pitti Bimbo continua a crescere

 Un bilancio sul 72° Pitti Immagine Bimbo che ha visto la presentazione delle collezioni Autunno/Inverno 2011-2012.
(in foto  lo stand  di Aletta)

Un prodotto di altissima qualità, allestimenti e presentazioni originali e divertenti, una serie di sfilate ed eventi che non hanno nulla da invidiare alle fashion week della moda adulta e dei numeri più che soddisfacenti. E’ stato tutto questo Pitti Bimbo 72, che ha chiuso il 22 gennaio contando circa 10000 visitatori di cui 8400 buyer , con una crescita significativa delle presenze estere (+4,5% i compratori internazionali, per un totale di 2800 buyer stranieri).  Tra le migliori performance il +42% dei compratori russi (la Russia balza così in testa alla classifica dei paesi esteri a Pitti Bimbo), la Cina a +52%, Turchia +16%, Spagna +12, crescite a doppia cifra anche per Inghilterra, Svizzera, e Portogallo, e si sono registrati aumenti consistenti anche per i compratori da mercati emergenti.

Anche la presenza dei compratori italiani – in totale circa 5.500 – è stata valutata molto positivamente dalle aziende espositrici, nonostante il lieve calo che influisce a sua volta sul numero complessivo dei compratori (erano infatti stati 8.750 i buyer totali all’ultima edizione invernale). Questo dato è un riflesso dell’andamento della distribuzione italiana e dei consumi interni: anche per la moda bimbo, così come già registrato a Pitti Uomo, occorre considerare che il commercio italiano, soprattutto il piccolo dettaglio, nel corso del 2010 ha visto ridursi notevolmente il numero dei punti vendita, e al tempo stesso i consumi interni sono ancora piuttosto deboli.

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http://it.fashionmag.com/news-147367-Pitti-Bimbo-continua-a-crescere

Protagonisti della S/S 2011 come sempre.....i piccoli !

Il Made in Italy firmato Aletta

72' PITTI IMMAGINE BIMBO Opening

Apre oggi PITTI IMMAGINE BIMBO, Aletta presenta le nuove collezioni per il prossimo inverno F/W 2011/2012. La foto sopra invece è della collezione Aletta Couture S/S 2011.

Aletta Oro Collection SS 2011

Creazioni di alta sartoria per i suoi giorni da protagonista. Abiti eleganti e classici, nuvole di tulle e gale per la bambina mentre il bambino indossa abiti dal taglio impeccabile.Il MADE IN ITALY trova qui la sua massima espressione. Le creazioni Aletta Battesimo vestono il bambino dalla 3 mesi alla 14 anni.

Aletta R.E.D video / collection SS 2011